Cosa fare per aumentare la ricrescita dei capelli?

Nella società moderna in cui viviamo l’aspetto fisico è fondamentale per la nostra autostima e di conseguenza per l’influenza che ha nei nostri rapporti sociali con le persone che incontriamo. Quindi tendiamo a dare molta importanza agli aspetti materiali, vestiti di marca, oggetti più o meno preziosi, etc. ma in assoluto sono i capelli e la barba il nostro vero biglietto da visita. Alcuni dicono che i nostri capelli rispecchiano la nostra anima e sicuramente la nostra personalità e il nostro carattere.
E’ importante quindi conoscerli saperli trattare e curare e nel caso intervenire nel modo corretto nel caso notiamo una perdita consistente di capelli. Vediamo quindi perchè tendiamo a perdere i capelli e cosa fare per porvi rimedio.
Cos’è la caduta dei capelli
La caduta dei capelli è un fenomeno spiacevole e allarmante che colpisce non solo uomini di una certa età, ma anche i giovani e, seppur in percentuale ridotta, le donne. Nella maggior parte dei casi si tratta di un processo fisiologico: in condizioni normali perdiamo ogni giorno circa 60-100 capelli, mentre durante i cambi di stagione possiamo perdere fino a 200 capelli al giorno.
Tuttavia, quando la caduta è accompagnata da ricrescita la situazione non deve destare preoccupazione. Se, invece, hai notato che quando ti spazzoli perdi molti capelli, allora è arrivato il momento di correre ai ripari, indagando i fattori che hanno portato al diradamento della chioma.
Quali sono le cause più comuni
Le cause della ricrescita lenta dei capelli possono essere molteplici. Alcune sono causate da fattori esterni indipendenti dalla nostra volontà, altri invece dipendono anche dai nostri comportamenti e dalle nostre abitudini e stili di vita. Correggendo queste abitudini scorrette talvolta si riesce a risolvere gran parte del problema alla fonte senza dover intervenire in maniera pesante. Non a caso sempre più giovani e (anche se più raramente) anche le donne tendono a perdere i capelli e a diventare calvi. Per i ragazzi ora va di moda rasarsi i capelli con la macchinetta, cosa impensabile qualche anno fa.
Ma torniamo a noi, vediamo quali sono i principali fattori che causano la perdita dei capelli:
- stress,
- anemia,
- alimentazione povera di nutrienti,
- squilibri ormonali,
- fattori genetici.
Per molte di queste cause esistono dei rimedi naturali o farmacologici efficaci, per altri fattori, come quelli genetici, si possono provare trattamenti più invasi e mirati, come ad esempio i trapianti o le lozioni anti-caduta. Ma ora vediamo insieme nello specifico le cause più comuni della caduta dei capelli.
Stress
L’alopecia da stress è un problema particolarmente fastidioso, che può essere più o meno grave a seconda del grado di calvizie. Nei periodi particolarmente difficili, il nostro copro ci manda dei segnali di malessere inequivocabili, tra cui la caduta dei capelli.
Smog
Oltre ad avere effetti dannosi sulla nostra salute, lo smog può indebolire la nostra chioma, soffocando la cute e causando la caduta dei capelli. Questo è un problema non da poco visto che ormai viviamo in città sempre più affollate e sempre più inquinate. Una vera sfida per il nostro futuro.
Utilizzo di prodotti cosmetici aggressivi
Questo in genere riguarda di più la popolazione femminile. L’utilizzo frequente e prolungato di prodotti e/o trattamenti contenenti sostanze chimiche aggressive, come tinte o colorazioni, è una pratica dannosa per la salute dei capelli e può comportarne la caduta. L’ideale sarebbe utilizzare il meno possibile questa tipologia di prodotti soprattutto in giovane età e nel caso utilizzare solo prodotti di qualità e certificati.
Fattori genetici
L’ereditarietà è uno dei fattori più comuni e allarmanti dell’alopecia, soprattutto se questa comincia in giovane età con una perdita di capelli eccessiva e prolungata nel tempo. In questo caso c’è poco da fare se non provare a fare cure pesanti fino ad arrivare al trapianto di capelli.
Squilibri ormonali
I cambiamenti ormonali, soprattutto nelle donne, possono causare la perdita dei capelli. Pensiamo ad esempio a particolari momenti della vita, come la gravidanza, l’allattamento o la menopausa, dove può verificarsi un repentino calo degli estrogreni. In questo caso è una perdita o mancata ricrescita temporanea che generalmente passato il periodo si ritorna alla normalità.
Alimentazione scorretta
Una dieta sbilanciata e povera di nutrienti oltre a essere dannosa per la nostra salute in generale e il nostro organismo per moltissimi aspetti, può causare diversi problemi anche al nostro cuoio capelluto favorendo così la perdita di capelli e l’indebolimento degli stessi. La carenza di vitamina A provoca un invecchiamento precoce dei capelli, determinandone la caduta. Anche lo zinco, responsabile della formazione di cheratina, la sostanza di cui sono composti capelli e unghie, è importantissimo per favorire e aumentare la naturale ricrescita dei capelli.
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Cosa fare per favorire la ricrescita dei capelli
Abbiamo visto quindi come la perdita dei capelli e il loro indebolimento con conseguente mancata ricrescita sia un problema abbastanza comune in molte persone non solo di una certa età ma anche giovani di entrambi i sessi, maschile e femminile. Se qualche tempo fa ci si vergognava molto di più facendo simpatici riporti o indossando delle parrucche oggi si affronta il problema in modo diverso.
Anche se i capelli sono la parte più importante assieme al viso del nostro aspetto fisico per cui è bene porre molta attenzione e se vediamo dei capelli sul lavandino o sulla doccia occuparcene subito della cosa prestando attenzione. Se la cosa è temporanea ok, se invece perdura nel tempo consigliamo comunque di contattare un medico specialista per la cura dei capelli.
Vediamo quindi cosa fare e come comportarsi in caso di perdita di capelli.
Trattamenti farmacologici
L’alopecia androgenetica è un problema estetico particolarmente diffuso, che si manifesta nell’80% degli uomini con ripercussioni psicologiche importanti. Fortunatamente, al giorno d’oggi esistono tantissimi farmaci in grado di arrestare e invertire il fenomeno, innescando una nuova ricrescita dei capelli. Di seguito riportiamo le classi di farmaci più utilizzati nella lotta contro l’alopecia.
Vi ricordiamo, però, che tali farmaci dovranno essere prescritti dal vostro medico curante.
- Finasteride: si tratta di un farmaco specifico per la cura dell’alopecia androgenetica maschile. Agisce ostacolando l’azione dell’enzima 5-alfa-reduttasi, colpevole della fragilità e dell’assottigliamento dei capelli. I primi risultati di questo trattamento saranno visibili dopo circa 3-6 mesi dalla prima assunzione.
- Alfatradiol: come la finasteride, anche questo farmaco agisce bloccando l’azione dell’enzima 5-alfa-reduttasi. La somministrazione avviene per via topica, ma la sua efficacia è, purtroppo, limitata alla capacità di fermare la perdita dei capelli, senza stimolarne la ricrescita.
- Minoxidi: questo farmaco si applica direttamente sul cuoio capelluto ed è in grado di stimolare la ricrescita dei capelli. Per ottenere un migliore risultato, il prodotto deve essere applicato due volte al dì, su cute e capelli asciutti.
Trapianto di capelli
Nei casi più gravi di alopecia i trattamenti farmacologici risultano spesso inefficaci. Fortunatamente esistono pratiche di infoltimento che offrono risultati immediati e soddisfacenti, come l’auto-trapianto di capelli. Un’operazione chirurgica che consiste nello spostamento di piccole porzioni di cuoio capelluto e delle rispettive unità follicolari dalle zone più folte, generalmente poste dietro la nuca, alle zone più diradate. Talvolta, se la zona donatrice non è sufficiente, si possono prelevare unità follicolari da altre zone del corpo, come le braccia, le spalle, il volto o l’addome. In questi casi, l’operazione viene definita ectopica.
L’intervento, che deve essere effettuato da un medico chirurgo specializzato, si effettua in regime ambulatoriale, in anestesia locale o sedazione. La durata dell’auto-trapianto può variare in base all’estensione dell’area affetta da calvizie, se questa non è particolarmente ampia l’operazione può essere completata in un’unica seduta. In alcuni casi il chirurgo può decidere di programmare diverse sedute a distanza di un tempo prestabilito. Integratori per stimolare la ricrescita dei capelli.
Integratori alimentari per favorire la ricrescita dei capelli
Combattere l’alopecia e la calvizie è possibile assumendo degli integratori alimentari efficaci e ricchi di sostanze attive come amminoacidi, vitamine e minerali in grado di stimolare la naturale ricrescita dei capelli. Gli integratori naturali sono particolarmente indicati nei periodi di forte stress o nei cambi di stagione, quando il nostro organismo necessita di un maggior apporto di determinate sostanze indispensabili alla salute dei capelli.
Questi integratori alimentari vanno associati a una dieta sana e al loro interno contengono ingredienti naturali che fortificano i capelli, favorendone la ricrescita:
- Vitamina C: una vitamina dalle ormai note proprietà antiossidanti, che è anche in grado di stimolare la riattivazione del micro circolo a livello dei cuoio capelluto.
- Vitamina A: svolge una potente azione purificante e protettiva della pelle.
- Biotina: la Biotina è una sostanza che appartiene alle vitamine del gruppo B ed è di fondamentale importanza nella sintesi della cheratina, la componente principale di unghie e capelli.
- Ferro: gioca un ruolo di primo piano nella sintesi dell’emoglobina ed è responsabile dell’ossigenazione dell’intero organismo.
- Zinco: un minerale importantissimo per la salute della chioma perché anch’esso contribuisce alla produzione della cheratina.
- Zolfo: un minerale indispensabile per i capelli, in quanto presente anche in alcuni amminoacidi che compongono il capello.
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